La Cravatta:.... non evitiamola!

Nonostante le regole generali della moda con il tempo abbiano drasticamente privato del proprio valore questo accessorio, non sottovalutiamone l'importanza,la cravatta senza mezzi giri di parole è quel qualcosa che dimostra il rispetto per chi si ha di fronte, è il simbolo dell'impegno per rendere se stessi all'altezza del proprio interlocutore o nel caso di cerimonie del festeggiato.
La tinta unica monocolore che all'apparenza potrebbe sembrare indice di mancanza di sicurezza in realtà spesso risulta essere indispensabile per gli abbinamenti con abiti a fantasia principe di galles e giacche pied de poule ma anche per azzardare in qualche macchia di colore acceso (rosso , giallo, arancio) http://www.naticonlacamicia.org/cravatta-100-seta-unito-raso-3941.html, un grande estimatore della cravatta monolcolore blu è stato Giovanni Agnelli tanto per citare un esempio.
I microdisegni o falsi uniti sono altrettanto graditi per le occasioni importanti come le cerimonie, in particolare sui toni dei grigi argento.
Per quanto riguarda le cravatte a righe diagonali bisogna fare una distizione importante, i Regimental originali hanno tutte colori e righe che appartengono a reggimenti, club, college o squadre sportive Inglesi, In Inghilterra. http://www.naticonlacamicia.org/cravatta-regimental-originale-collezione-3581.html.
Non confondiamole con le Righe che sono frutto di squisita fantasia estetica e hanno i colori più disparati.
Adatte a incontri di lavoro e cene o pranzi, in genere abbinate alle giacche blu con camicia bianca o azzurro chiaro.
Altro argomento interessante che riguarda le fantasie è quello proposto da sempre da Hermes, Marinella e Fumagalli con i microdisegni cravatta o i piccoli soggetti, che possono essere animaletti o cose che si incontrano nella vita quotidiana, il loro abbinamento è ammesso anche con camicie a righe su giacche unite o con camicia monocolore su abiti gessati.