IL CASHMERE

Una maglia, una sciarpa, una cravatta di puro cashmere, se di buona qualità, non può costare poco, se vengono proposte a prezzi bassi è solo per una scarsa qualità.
Premesso questo aspetto, è utile sapere che il filato di cashmere che è ottenuto dalla capra Hyrcus che vive solo in particolari zone con certe condizioni climatiche, ha un'altissimo isolamento termico.
Pensate che pur essendo 10 volte più leggero della lana di pecora questo filato, sviluppa 10 volte più caldo, il prezzo di un chilogrammo si aggira oggi sui 170 euro al kg (solo la materia prima senza lavorazione quindi) e per fare una maglia ad esempio occorrono i sottovelli di circa tre capre.
Rende il massimo della sua bellezza nei colori chiari, non teme l'acqua (lavate sempre in acqua fredda a mano) e si consiglia di non indossarlo per due giorni consecutivi, infatti sarebbe utile lasciare riposare all'aria il giorno dopo averlo indossato.
Una volta lavato possibilmente alla rovescio, è consigliabile distenderlo per l'asciugatura e mai appenderlo.
Con l'uso tende a fare pallini, non è un difetto, ma una caratteristica della fibra che con il tempo scompare, è sufficiente spazzolarlo con apposite spazzole anti-pilling, tornerà come nuovo.