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Le origini dell'impermeabile

  • Fin dai tempi più remoti l'uomo tentò, dovendo difendersi dalla pioggia e dalle intemperie, di rendere impermeabili gli indumenti, si provarono a cospoargere oli vegetali, gelatine animali, cere, si provò in seguito la via di stoffe bollite e spruzzate con cauciù, parafina e polvere di sughero.
    Ma la vera svolta e che si potesse realmente chiamare con la parola impermeabile che dal latino in-permeabilis significa appunto che non può essere attraversato, avvenne con l'invenzione del chimico scozzese Charles Mackintosh che brevettò nell'ottocento un tessuto di lana completamente resistente all'acqua.
    Dall'invenzione alla fondazione di una sua azienda produttrice di impermeabili il passò fù breve e ben presto fù anche imitato da un imprenditore di nome Burberry che unì la praticità di questo indumento alla cura dell'eleganza ottenendo un capo che ancora adesso è rimasto un classico della moda maschile.
    Ad aiutarne la diffusione hanno contribuito anche altri due fattori , il primo fù purtroppo la Grande Guerra, infatti il trench-coat (soprabito da trincea) era indossato dagli ufficiali dell'esercito inglese (realizzato proprio da Burberry), il secondo fù il cinema che lo fece indossare in film famosissimi ad attori e attrici come Marilyn Monroe, Audrey Hepburn, humphrey Bogart, Michael Caine contribuiendo a determinarne un grande successo di moda.
    Ovviamente le mode cambiano tuttavia l'utilità e la necessità di ripararsi sono rimasti, la nostra proposta di impermeabile in stile rinnovato la proponiamo con Steinbock a questa pagina: http://www.naticonlacamicia.org/impermeabile--mod--goran-3786.html
    il materiale con cui è realizzato è più tecnico e leggero essendo materiali di nuova generazione tuttavia lo scopo di chi lo indossa è rimasto sempre quello delle sue origini.
    Le origini dell'impermeabile

    Data pubblicazione: 07-05-2016

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